C’è stato un tempo in cui Gabriel Garcìa Màrquez non era un premio Nobel; era semplicemente Gabriel. A quel tempo il futuro best seller lavorava come cronista per El Espectador, un giornale di Bogotà, e gli capitò una storia veramente succosa. Continua a leggere Racconto di un naufrago
La produzione letteraria di Svetlana Aleksievič si apre con una cronaca della seconda guerra mondiale delle donne sovietiche: un conflitto non solo osservato, ma combattuto in prima linea al fianco degli uomini, partecipando a orrori e responsabilità. Quando nel 1976 la scrittrice iniziò le ricerche per La guerra non ha un volto di donna voleva scrivere un libro “tale da provocare nausea e repulsione” per la guerra. Continua a leggere La guerra non ha un volto di donna
I racconti di “Atlante di un uomo irrequieto” non sono resoconti di eventi straordinari: spesso nei vagabondaggi del viaggiatore irrequieto non è accaduto nulla di speciale e le storie sono tali solo perché Ransmayr ha deciso di collezionarne le immagini. Gli incontri, le escursioni o le semplici passeggiate sono filtrati dalle impressioni dell’autore e dalla sua puntualità descrittiva. Continua a leggere Atlante di un uomo irrequieto
Pablo Escobar, capo dei narcotrafficanti di Medellìn, vede la sua libertà minacciata da un’iniziativa del governo per estradare i trafficanti negli Stati Uniti. Per evitare l’estradizione, con la sua banda organizza un maxi sequestro di dieci personalità di spicco della società colombiana: ex giornalisti, politici, un’intera troupe televisiva. La strategia dei criminali, soprannominati “gli Estradabili”, è di fare pressione sul governo e sull’opinione pubblica per modificare la norma sull’estradizione. Continua a leggere Notizia di un sequestro
Ecco, condensato in poche righe, il motivo per cui leggiamo, nonché il motivo per cui ho iniziato a tenere questo blog. Io pensavo solo alle mie sensazioni, scoprire che ci sono ragioni scientifiche a sostegno di queste emozioni, e che in un certo senso le proviamo tutti, fa solo piacere! 🙂 Ecco quello che ha … Continua a leggere Com’è il cervello di chi legge romanzi
Questo libro di Camilleri ha per protagonista non il celebre commissario, bensì Mauro Assante, “un uomo serio”. Mauro lavora per un istituto di controllo sulle banche, è un dipendente ligio al dovere, impegnato, nel caldissimo giugno della Capitale, nella redazione della valutazione riguardante la Banca Santamaria. Proprio questa è la relazione che dà il titolo al romanzo, insieme a quella, di natura ben diversa, che Mauro si trova ad intrattenere con Carla. Continua a leggere La relazione
Azar Nafisi racconta la sua vita nell’Iran di Khomeini. Il libro è suddiviso in 4 parti (Lolita, Gatsby, James, Austen). L’autrice coinvolge il lettore nell’analisi dei testi, confezionando una vera e propria piccola (ma accurata) antologia dei romanzi. Continua a leggere Leggere Lolita a Teheran
La famiglia di Ichmad viene privata della sua casa dagli israeliani. Da proprietari terrieri, Ichmad e i suoi si ritrovano a doversi ricostruire una vita, una casa, una condizione dignitosa. Per di più, il padre di Ichmad viene arrestato ed imprigionato, perché sospettato di tramare contro il governo di Israele… Continua a leggere Come il vento tra i mandorli
Da qualche parte bisogna anche iniziare! Dunque, di che parliamo? Un libro, un volo è un po’ lo specchio dei miei interessi. Quando ho pensato di scrivere un blog, mi sono chiesta cosa mi piaccia tanto da poterne fare, oltre che un hobby, un impegno. Cosa posso trasmettere agli altri? Ed ecco la risposta: mi … Continua a leggere Cos’è unlibrounvolo.
Eccomi qui, ad iniziare questo blog, imbarazzata di fronte alla tastiera come se scrivessi per un esame. In un certo senso l’esame c’è, una prova di coraggio e costanza a cui mi sottopongo decidendo di dedicarmi con assiduità a questo progetto. Perchè lo faccio? Per condividere un pezzo di me, anzi mille. Mi chiamo Francesca … Continua a leggere L’inizio di una nuova avventura. Chi sono.
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